La figura del santo è oggetto di culto e folklore. Famoso in tutto il mondo è il rituale dello scioglimento del sangue.
Nel duomo di Napoli sono custodite, assieme ad alcuni resti delle ossa del santo, due ampolle che la tradizione napoletana ritiene ricolme del suo sangue.
Lo scioglimento del sangue del santo in alcuni giorni precisi (prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre) è segno di buona sorte.
La prima notizia documentata delle ampolle risale al 1389.
Queste sono attualmente fissate in una teca e conservate nella cassaforte dietro all’altare della cappella del Tesoro di San Gennaro.
La cappella, in stile barocco, del duomo di Napoli fu costruita, a partire dall’anno 1608, su volontà dei napoletani per un voto a san Gennaro.
Questa, infatti, non appartiene alla curia, ma alla città di Napoli.
La cappella è a pianta a croce greca ed al suo interno sono presenti 19 sculture bronzee tra cui spicca quella di San Gennaro seduto (del 1645).
L’ingresso al museo è situato accanto al Duomo della Cappella del Tesoro.
Nato nel 2003, il museo è grande circa settecento metri quadri ed ospita gioielli, statue, tessuti pregiati e dipinti di valore.
I capolavori che compongono il Tesoro sono frutto di sette secoli di donazioni da parte di papi, re, imperatori e gente comune.
Tra i preziosi presenti spicca un copricapo vescovile del 1713 opera di Matteo Treglia. In esso sono incastonate numerose pietre preziose come diamanti, rubini e smeraldi.
Indirizzo: Via Duomo, 149 - 80138 Napoli NA
Link al sito web del museo: https://museosangennaro.it