Napoli si prepara a salutare il 2024 con un programma straordinario di quattro giorni di eventi, che combinano arte, musica e tradizioni. Dal 29 dicembre 2024 al 1 gennaio 2025, la città si trasformerà in un epicentro di celebrazioni per accogliere il nuovo anno con uno stile unico e vibrante. Sarà un Capodanno 2025 a Napoli indimenticabile.
Il concerto di Capodanno 2025 a Napoli sarà un evento memorabile, con Piazza del Plebiscito che si conferma il centro delle celebrazioni. Quest’anno, il grande spettacolo sarà dedicato a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa. Un omaggio che intreccia tradizione e modernità, con cinque ore di musica ed emozioni.
A partire dalle 20:30, sul palco si esibiranno grandi nomi della musica e dello spettacolo. Tra gli ospiti spiccano Loredana Bertè, James Senese, Sal Da Vinci, accompagnati da artisti come Massimiliano Gallo, Raiz, Gigi e Ros, Veronica Simioli, Mavi, Gabriele Esposito e i comici I Ditelo Voi. La serata promette un’atmosfera unica, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo con performance che celebrano l’eredità musicale del grande cantautore partenopeo.
Non lontano da Piazza del Plebiscito, il Lungomare Caracciolo, tra Rotonda Diaz e Piazza Vittoria, ospiterà il "Bit Fest – Back in Town", un evento dedicato agli amanti della musica elettronica e dance. Qui si alterneranno dj di fama internazionale come Deborah De Luca e Riva Starr, insieme a nomi locali come Marco Corvino, Danilo De Santo e Ellynora. L’atmosfera sarà vibrante, con sonorità che spaziano tra elettronica, funk, pop e dance, per una maratona musicale che accompagnerà la notte fino alle prime luci dell’alba.
Con un programma che combina il ricordo di una leggenda come Pino Daniele e le pulsazioni moderne della musica elettronica, un Capodanno 2025 a Napoli indimenticabile. Piazza del Plebiscito sarà la meta ideale per chi cerca uno spettacolo emozionante e coinvolgente, mentre il Lungomare accoglierà chi preferisce ballare e immergersi in un’atmosfera di festa senza sosta.
Se cerchi una città dove celebrare il nuovo anno in grande stile, Napoli ti aspetta con eventi per tutti i gusti.
Dopo il grande show di Piazza Plebiscito del 31 dicembre, Il “Capodanno a Napoli 2025” prosegue l’1 gennaio anche in Piazza Municipio (dalle 12.00 alle 13.00) con il concerto del coro That’s Napoli Live Show, ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli.
Il concerto, promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, si terrà a Piazza Municipio e porterà sul palco 16 voci (soprani, mezzosoprani e tenori) e 7 musicisti, che proporranno coinvolgenti mash up tra grandi classici della canzone napoletana e hit internazionali con “Tammurriata Nera” e “Eye of the tiger” dei Survivor, “’O surdato innamorato” e “Roxanne” dei Police, “Comme facette mammeta” e “Hit the road Jack!” di Ray Charles, “’O Sarracino” e “I will survive” di Gloria Gaynor, “Reginella”, “I want to break free” dei Queen e “Dancing Queen” degli Abba, “Luna rossa” e “Mas que nada” di Sergio Mendes.
Il 30 dicembre, Piazza del Plebiscito si trasformerà nel cuore pulsante della scena urban italiana e napoletana. Un evento organizzato da 10 & Lode Management, che vedrà protagonisti giovani promesse della musica e grandi nomi del rap nazionale.
Alle ore 19:00, si aprirà il contest masterclass “Giovani Promesse di Città della Musica”, un’opportunità unica per i rapper emergenti. Sul palco, gli aspiranti artisti si contenderanno la vittoria davanti a una giuria d’eccezione, composta da Geolier e Luchè, due icone della scena urban napoletana.
Il vincitore non solo potrà esibirsi sul prestigioso palco di Piazza del Plebiscito, ma avrà anche la possibilità di registrare un brano su un beat dell’artista multiplatino Yung Snapp e realizzare un videoclip musicale. Un’occasione imperdibile per entrare nel panorama musicale con il supporto di figure di spicco del settore.
Dopo il contest, Piazza del Plebiscito sarà teatro di un live imperdibile, che vedrà alternarsi artisti di punta come Ernia, Coco, Enzo Dong, SLF, e Frezza. La serata sarà condotta da Gianni Simioli, noto presentatore e promotore della musica partenopea, che guiderà il pubblico in una serata di pura energia e ritmo.
Questo appuntamento è pensato per celebrare il dinamismo della musica urban, offrendo uno spazio alle giovani generazioni per mettersi in luce accanto ai giganti della scena musicale. Piazza del Plebiscito si conferma così una piattaforma che unisce talento emergente e artisti affermati in una cornice unica, capace di attrarre fan e curiosi da tutta la città e oltre
Se sei un appassionato di rap e hip-hop o vuoi scoprire i nuovi volti della scena musicale, il 30 dicembre a Napoli è una data da segnare in calendario.
Le celebrazioni del Capodanno 2025 a Napoli iniziano il 29 dicembre da Ponticelli, nell’ambito della visione di una "Napoli policentrica". L’evento principale, intitolato Napoli canta contro la malaciorta, porta la magia della musica partenopea al PalaVesuvio, con uno spettacolo che esplora le radici e il futuro della tradizione musicale napoletana.
La serata si apre alle 20:30 con un omaggio a due figure leggendarie della musica: Salvatore Di Giacomo, nel 90° anniversario della sua morte, e Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa. Un ensemble di musicisti, tra cui Paolo Del Vecchio ed Ernesto Nobili, offrirà una reinterpretazione unica di sei brani della tradizione napoletana e altrettanti pezzi di De André, tradotti in napoletano da Gianni Del Vecchio.
Sul palco saliranno artisti di spicco come Arisa, Enzo Gragnaniello, Flo, Maldestro, e tanti altri, che daranno voce a un repertorio intriso di storia e innovazione. Questo segmento della serata è un viaggio che unisce passato e presente, celebrando l’anima della musica napoletana.
Dalle 22:30, i riflettori si spostano sui 50 anni di carriera di ’E Zezi, gruppo operaio, simbolo delle lotte per i diritti dei lavoratori attraverso la musica. La festa vedrà la partecipazione di artisti e ospiti illustri come il maestro Peppe Barra, il rapper e poeta Luca Zulù Persico dei 99 Posse, Pietra Montecorvino, e i Bisca. Saranno presenti anche interventi culturali come quelli dell’antropologo Ettore Castagna.
L’evento del 29 dicembre è un’espressione della capacità della città di raccontarsi attraverso la musica, con una narrazione che abbraccia le generazioni e le diverse sfaccettature dell’identità partenopea.